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Nuova Sabatini - beni strumentali

Nuova Sabatini 2022: cos'è, a cosa serve, quali sono i vantaggi, come funziona

Nuova Sabatini - Cos'è

La Nuova Sabatini è una legge che prevede l'agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per facilitare l'accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

Nuova Sabatini - A cosa serve

La legge Nuova Sabatini serve a sostenere investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
La legge Nuova Sabatini è applicata a tutti i beni strumentali: certificati 4.0 e non.
E' utile tenere in considerazione che il contributo per i beni strumentali 4.0 è maggiore, di seguito viene spiegato nel dettaglio.

Nuova Sabatini - Quali sono i vantaggi del contributo in conto interessi

La legge Nuova Sabatini ha lo scopo di alleggerire il carico degli interessi del finanziamento verso la banca (contributo in conto interessi), con questa agevolazione lo stato si impegna a versare direttamente all'azienda una percentuale dell'intero investimento in un'unica soluzione (se l'investimento non supera i 200.000€), oppure se l'investimento supera i 200.000€ la percentuale dell'investimentimento verrà restituita in quote annuali secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. "industria 4.0")

NOTA BENE
Considerando la situazione attuale dei tassi di interesse relativi a queste operazioni, l'azienda potrebbe trovare tassi discreti sul finanziamento (anche verso l'1%), dunque acquisendo il contributo Sabatini che prevede tassi di interesse dal 2,75% al 3,575% l'azienda si troverebbe ad incassare una somma maggiore dei costi sostenuti per il tasso di interesse verso la banca.

Nuova Sabatini - Beni strumentali 4.0 - Quali sono

Per accedere al contributo del 3,575% occorre investire in beni strumentali materiali ed immateriali che rispettano i criteri dell'industria 4.0.
Per beni strumentali materiali si fa riferimento a macchinari industriali con determinati requisiti, descritti ed elencati nell'allegato 6/A della circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii. (intitolato "Elenco dei beni materiali rientranti tra gli investimenti sul cui importo viene applicato, ai fini del calcolo del contributo, un tasso di interesse pari al 3,575%.") che puoi consultare qui.

Per beni strumentali immateriali si intendono software e tecnologie digitali connessi a investimenti in beni materiali relativi all'industria 4.0. Per ulteriori dettagli fare riferimento all'allegato 6/B della circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii. (intitolato "Elenco dei beni immateriali rientranti tra gli investimenti sul cui importo viene applicato, ai fini del calcolo del contributo, un tasso di interesse pari al 3,575%.") che puoi consultare qui.

Nuova Sabatini - A chi si rivolge

Possono beneficiare dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda per aderire alla Nuova Sabatini:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà
  • sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell'investimento.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

Nuova Sabatini - Come funziona

  1. Prima di acquistare di i beni, l'azienda presenta alla banca o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l'aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.
  2. La banca/intermediario finanziario verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione trasmessa dall'azienda, nonché la sussistenza dei requisiti di natura soggettiva relativi alla dimensione di impresa e, sulla base delle domande pervenute, trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo
  3. La banca/intermediario finanziario, previa conferma da parte del Ministero della disponibilità, totale o parziale, delle risorse erariali da destinare al contributo, ha facoltà di concedere il finanziamento all'azienda
  4. La banca/intermediario finanziario che decida di concedere il finanziamento all'azienda, adotta la relativa delibera e la trasmette al Ministero, unitamente alla documentazione inviata dalla stessa azienda in fase di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni
  5. Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo, con l’indicazione dell’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione, nonché degli obblighi e degli impegni a carico dell’impresa beneficiaria e lo trasmette alla stessa e alla relativa banca/intermediario finanziario
  6. La banca/intermediario finanziario si impegna a stipulare il contratto di finanziamento con l'azienda e ad erogare alla stessa il finanziamento in un’unica soluzione ovvero, nel caso di leasing finanziario, al fornitore entro trenta giorni dalla data di consegna del bene ovvero alla data di collaudo se successiva. La stipula del contratto di finanziamento può avvenire anche prima della ricezione del decreto di concessione del contributo
  7. L'azienda ad investimento ultimato, compila, in formato digitale ed esclusivamente attraverso l’accesso alla piattaforma, la dichiarazione attestante l’avvenuta ultimazione, nonché, previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, la Richiesta Unica (modulo RU) - o in alternativa la Richiesta Quote Rimanenti (modulo RQR) nel caso in cui abbia già richiesto una o più quote del contributo sulla base delle modalità operative previgenti alla data del 22 luglio 2019 - e la trasmette al Ministero, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta.
  8. In linea generale, il contributo è erogato dal Ministero all'azienda beneficiaria in un'unica soluzione (se l'investimento non supera i 200.000€), oppure se l'investimento supera i 200.000€ il contributo verrà restituito in quote annuali secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.

Per ulteriori dettagli relativi a come funziona la legge Nuova Sabatini fare riferimento alla pagina ufficiale Nuova Sabatini del Ministero dello sviluppo economico

Fonti delle informazioni

Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - Ministero dello sviluppo economico: link
Elenco dei beni materiali rientranti tra gli investimenti sul cui importo viene applicato, ai fini del calcolo del contributo, un tasso di interesse pari al 3,575% - allegato 6/A della circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii. link
Elenco dei beni immateriali rientranti tra gli investimenti sul cui importo viene applicato, ai fini del calcolo del contributo, un tasso di interesse pari al 3,575% - allegato 6/B della circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii. link
Approfondimenti: Nuova disciplina Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - Domande frequenti (FAQ) - link